Piazza Segni si prepara a riabbracciare il suo festival.

La quindicesima edizione del “Blues in Town Basilicata International Festival”, apre questa sera, mercoledì 1 agosto, le sue porte ai numerosissimi fan che negli anni hanno accompagnato e visto crescere l’evento musicale di matrice blues più noto in tutto il Sud Italia.

E lo fa tornando nella storica piazza che è stata casa accogliente e calorosa per diversi anni, casa in cui tutto cominciò grazie alla passione e all’impegno dell’associazione culturale “La Mela di Odessa”, composta da volontari provenienti da tutta Italia che ogni anno si danno appuntamento a Policoro per far rivivere al pubblico le emozioni vibranti targate BiT.

Start alle ore 17 con i seminari musicali gratuiti – chitarra, basso, tromba, clarinetto, armonica, sax, batteria e canto i corsi in programma per questa edizione – e sul palco dalle ore 21 con Tatiana Tarsia, policorese, compositrice e cantautrice. Giovane ma con una già ricca formazione alle spalle maturata anche all’estero, sarà interprete di un sound influenzato da note Funk, Pop e Soul/RnB. Recente la sua esperienza all’Opening Act ufficiale del tour “Pace” di Fabrizio Moro. Questa sera live con la sua band (Gianfilippo Fancello – guitar; Carlo Ferro- keyboar; Dario Giacovelli  – Bass; Vincenzo Tacci – Drum), per rendere felici i tantissimi ammiratori che seguono da sempre con affetto l’artista lucana.

A seguire, big della serata, i Walking Trees, gruppo calabrese nato nel 1993. Passati da cover band a gruppo dal nutrito repertorio che trae ispirazione dal blues più tradizionale (Muddy Waters, Jimmy Reed, Willie Dixon, Buddy Guy, B.B. King), passando dal rhythm’n’ blues di Otis Redding, Wilson Pickett, Creedence, Allman Brothers, rifacendosi agli shuffle di Stevie Ray Vaughan, Kenny Wayne Shepherd, per sfociare nel rock blues di Hendrix, Cream, Popa Chubby, ZZ Top, Black Crowes, Gov’t Mule e tanti altri.

L’esperienza tratta dalle centinaia di concerti nei locali e nelle piazze ha fatto sì che i Walking Trees trovino on stage il loro ambiente naturale nel quale esprimere tutta l’intensità del Southern Rock Blues. Vastissimo il repertorio di cui dispongono e grande la capacità di sfruttare tutte le energie che ricevono dal pubblico, da sempre il “quinto elemento” del gruppo.

Per la sezione “Blues in Art”, nasce quest’anno, per la prima volta, una interessante collaborazione con il Liceo Classico Pitagora – Indirizzo artistico, di Nova Siri Scalo. I ragazzi del triennio sono stati invitati a partecipare al concorso d’arte “Io coloro il Blues”: 16 le opere realizzate nei mesi scorsi e giudicate da una giuria di esperti, ed esterni all’associazione, e 3 quelle selezionate. La prima di queste è già stata pubblicata sulla fanzine del BiT ’18, i primi tre vincitori saliranno questa sera sul palco per ritirare un attestato, ma tutte le opere sono in mostra in Piazza Segni per l’intera durata del Festival. Segno che è possibile trasformare i suoni e le emozioni di un grande evento come il Blues in Town in immagini. Riuscendo a regalare al pubblico una visione collettiva di un mondo composto da note e pennellate. Ne è convinto il Dirigente scolastico Leonardo Giordano: “Gli studenti hanno partecipato attivamente e con entusiasmo a questo concorso e gli stessi docenti si sono appassionati. Ritengo – ha aggiunto Giordano – che questa sia stata una esperienza davvero positiva che ha riscontrato gradimento in tutti quelli che a vario titolo vi hanno partecipato. Presagio di buone e future nuove collaborazioni”.